sabato 17 settembre 2011

Caso Scuola Elementare - Aggiornamento #1

Nelle ultime ore il caso “scuola elementare” ha parecchio fatto parlare di sé. Ha destato parecchia preoccupazione nei genitori la notizia che, per ovviare al problema dei cedimenti strutturali dell’edificio di viale della regione, i giovani alunni sarebbero stati costretti a fare i turni pomeridiani presso la scuola media. Prima un udienza in comune con l’assessore alla pubblica istruzione Vito Caruso; poi un incontro sindaco-genitori nell’aula magna della scuola media; infine una riunione serale (16 settembre) nei pressi dia viale della Regione. Lo scopo dichiarato è quello di “costringere” l’amministrazione a trovare una soluzione più congrua al problema, che non costringa ad uno sconvolgimento degli orari di studio per i giovani, e di lavoro per i genitori.

Quali sono le soluzioni al vaglio del comune?
In prima battuta sarebbero disponibili dei locali comunali che, sebbene sparsi sul territorio, garantirebbero lo svolgimento delle lezioni in orari tradizionali. Nello stesso tempo, il sindaco ha emanato un avviso in cui si richiede a terzi la disponibilità di immobili privati per la locazione. Solo nelle ultime ore si è palesata una nuova soluzione, proposta al sindaco dai consiglieri di Autonomia Mottese: la possibilità di utilizzare una tensostruttura temporanea della protezione civile. Nello specifico si tratta di una struttura utilizzata gli anni passati nel comune di Camporotondo (sembrerebbe anche a Santa Venerina nel 2002), per sopperire ad un mancanza di aule scolastiche. Di seguito pubblichiamo l’informativa indirizzata al sindaco che meglio illustra tale ipotesi. Occorre precisare che quest’ultima soluzione non ha convinto del tutto l’amministrazione. I motivi non sono chiarissimi, ma si parla di parere contrario dei vigili del fuoco e/o protezione civile. Di contro il proponente, Carmelo Occhipinti, (lavora presso i vigili del fuoco, ndr) non riesce a spiegarsi questo rifiuto e sottolinea come la struttura sia della protezione civile e quindi necessariamente a norma.

Tensostruttura in fase di montaggio - Fonte paesietneioggi.net

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Al Sig. Sindaco del Comune
di Motta Sant'Anastasia

Oggetto: Ordinanza Sindacale relativa alla chiusura della scuola elementare. Proposta alternativa temporanea di emergenza.

Tenuto conto dell'ordinanza indicata in oggetto, con la quale è stata dichiarata Tinagibilità del plesso scolastico "scuola elementare" di cui in oggetto.
Premesso che a nostro modesto avviso l'anomalia avrebbe dovuto essere segnalata in tempo utile dai competenti uffici tecnici comunali.
Ritenendo assolutamente giuste le lamentele della cittadinanza alle quali dovrà essere data giusta risposta nel più breve tempo possibile attraverso l'individuazione di un sito che consenta lo svolgimento delle lezioni in un turno unico laddove la soluzione con turni pomeridiani graverebbe esclusivamente sulle famiglie e, soprattutto, sui bambini.
Quanto sopra esposto, lo scrivente movimento AUTONOMIA MOTTESE, segnala che nel recente passato, altre amministrazioni comunali della provincia di Catania hanno avuto problemi identici, risolti con la richiesta di intervento del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, avvalendosi di strutture temporanee atte ad ospitare gli alunni delle scuole non agibili.
Tale intervento da parte del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, si potrebbe concretizzare nel nostro caso, attraverso l'installazione di una tenso-struttura, che abbia una potenzialità circa pari al soddisfacimento delle attuali carenze.
La struttura a cui facciamo riferimento, da notizie assunte per le vie brevi, è attualmente installata ed inutilizzata, per fine esigenza, presso il comune di Camporotondo Etneo ed è stata utilizzata proprio per ospitare classi di alunni.
La tenso-struttura che si compone di un grande tendone nasce evidentemente come soluzione alternativa, temporanea di breve o brevissimo periodo. La struttura è fornita di servizi igienici che dovranno essere collocati al collettore fognario, di impianto di climatizzazione, ed è suddivisa in aule con annessi spazi comuni.

Si confida perché la S.V. si faccia carico e si attivi, nel più breve tempo possibile, attraverso i canali istituzionali, affinché possa esplicitare un'azione necessaria quanto non procrastinabile. allo scopo di dare una risposta alla cittadinanza che attende con preoccupazione l'inizio di un regolare svolgimento delle lezioni dei propri figliuoli ed evitare i disagi che, inevitabilmente, la turnazione creerebbe.
Questo è il suggerimento che il gruppo di AUTONOMIA MOTTESE si sente in dovere di darLe, esclusivamente nell'interesse della Cittadinanza Mottese.

Motta S. A., 16/09/2011
II Capogruppo al Consiglio Comunale
Carmelo Occhipinti
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Fonte:
- Giorgio Cicciarella, "La «rivolta» dei genitori motta S. Anastasia.", La Sicilia, Mercoledì 14 Settembre 2011, pagina 36. Vedi su giornaleonline.lasicilia.it

Approfondimento:
- www.paesietneioggi.net

Vedi anche:
- Caso Scuola Elementare

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