giovedì 10 maggio 2012

Foto Ricordo - di Olimpio Guidi

Quando ho aperto il messaggio sono rimasto esterrefatto dalla bellezza di questa immagine. Una scena di vita quotidiana trasformata in arte. Olimpio Guidi ci ha voluto donare questo squarcio di poesia. E' una testimonianza dei bei tempi in cui lui e la sua famiglia di origine statunitense vivevano nella nostra magica terra. Una bambina, sua figlia Christina, e un'anziana mottese, vicina di casa. Era il lontano 1972 a Motta Sant'Anastasia.
Grazie Olimpio!
«Motta Sant' Anastasia 1972 - mia figlia con una cara vicina. Ho vissuto con la famiglia a Motta SA dal 63 al 76. Il paese e la gente sono rimasti nel mio cuore e di mia famiglia.»
Olimpio Guidi

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1 commento:

  1. Buon pomeriggio, la comunicazione per immagini è di certo auto rappresentativa e non ha bisogno di alcun commento o nota a piè pagina. Basta guardarla per lasciarsi prendere ed esserne coinvolti totalmente. Sono esterrefatto per come la mente umana possa pensare di poter cambiare, rivoluzionando e sradicando tutto a suo piacimento, ciò che invece meriterebbe silenzioso rispetto. Il volto di quella donna, una donna ormai avanti negli anni e dal viso lacerato dal tempo e dalle fatiche, l'ho visto in quello di altre 10, 100, 1000 persone che, a quell'età, si diffonde inesorabile prendendo viso, mani, braccia e via ancora fino a rapirti completamente da questa vita. Da piccolo, quando sentivo parlare mio nonno e mio papà di politica, avvertivo in loro come un forte senso di appartenenza, come qualcosa che nasce da dentro e che innalza fiorendo assieme a tutti gli altri principi e valori di cui erano fatti. l'ideologia è qualcosa che va oltre le persone che in quel momento sono chiamati a rappresentare il popolo perchè tutti condividono e rispettano i principi che li hanno condotti fino a lì. Al tempo di cui parlo era un male comune e chiunque si riconosceva in un simbolo abbracciandone l'ideale e lo stile di vita. Dopo oltre quarant'anni dalle ultime bombe che hanno solcato i cieli della nostra patria uccidendo persone è arrivato quello mediatico dando inizio alla lenta ma inesorabile distruzione dei valori gelosamente custodito dietro ogni singolo simbolo. Ci hanno detto che quei simboli sapevano di vecchio e che in fondo sono tutti la stessa cosa e quello che conta sono le persone, che siano di destra o sinistra poco importa, conta solo quello che vogliono fare. Ma le cose non sono andati per tutti nello stesso modo. Negli altri stati, quelli democratici e sviluppati, da sempre, a cambiare, sono i personaggi della politica e non come in Italia dove, gli stessi nomi e volti di sempre, si rimpastano inesorabili in liste e movimenti privi di un ideologia e valore al quale l'utente, il normale elettore, possa riconoscersi e quindi affezionarsi perchè, terminata la campagna elettorale, si pensa già al nuovo simbolo, al nuovo rimpasto, al nuovo nome e nuove campagne pubblicitarie per proporsi come il "più conveniente" già, come locandine dell'Auchan o di Iperfamila illudendo, ancora una volta, le masse con simboli e nomi nuovi per non pagare il prezzo di essere "licenziati" dai pregressi flop. Ecco perchè sprecano tempo e soldi per inculcare alla gente nuovi nomi e nuovi simboli, per distogliere l'attenzione, per farci capire che basta solo "lavarsi la faccia" per essere diversi! Ammettere invece di aver agito per fini personali o di aver agevolato gli interessi di qualcuno o ancora di non aver fatto è molto più difficile , oltre ad essere reato. In tutto questo perder tempo per cercare di sfumare e scremare responsabilità personali si sottraggono dall'elemento più importante...COSA VOGLIONO FARE PER IL PAESE...nulla. Nulla è quello che hanno e continuano a fare, il vuoto è il loro programma così come sono vuoti dentro di valori e legati ad un sola cosa la poltrona. TUTTI NOI ASSIEME dobbiamo prendere coscienza e ci DOBBIAMO SVEGLIARE e li dobbiamo mandare via, VIA dalla politica e mandarli in galera senza nemmeno un EURO e con una bella confisca a titolo di risarcimento per incapacità e frode ai danni di elettori e gestione del bene comune. Amministratori che scambiano diritti come favori e cortesie e di doveri nemmeno l'ombra ecco, ecco cosa abbiamo scelto e votato in questi anni...ed ecco le drammatiche conseguenze, EQUITALIA. In uno stato democratico non esiste il certificato fatto per conoscenza, ma un silenzioso elimina code dove attendere dignitosamente il proprio turno prima d'esser serviti.

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