sabato 26 gennaio 2013

Lettera aperta al Sindaco Giuffrida - VIDEO

Caro Sindaco,
da qualche anno seguo con particolare attenzione le vicende politiche che riguardano la sua amministrazione. Non nascondo il fatto che nel lontano 2009 votai per lei, sia al primo che al secondo turno. Immagino di non esser stato l'unico. Ricordavo con piacere la sua figura di politico durante la prima legislatura, quando ancora ero un ragazzino, e per questo decisi di donarle la mia fiducia. Non nascondo che col tempo ho dovuto rivedere molte delle mie opinioni: alcune in positivo, molte in negativo. Sul blog ne troverà sicuramente traccia ed è per questo che non voglio ripetermi ulteriormente, in fondo la mia opinione è ben poca cosa.

Il 2012 si è concluso con fuochi d'artificio in consiglio comunale, ma lei è riuscito a passarne totalmente indenne. Oggi continua a ricoprire la carica di Sindaco e con ogni probabilità riuscirà ad arrivare alla fine del suo mandato, con buona pace di tutti i suoi avversari politici. Un altro anno in cui potrà fare davvero molto, se vorrà. Non può ignorare, tuttavia, un certo malcontento tra i Mottesi nei confronti della sua azione politica fin qui operata. Non saprei dire se si tratti un sentimento maggioritario o minoritario nel paese, ma di sicuro non sottovalutabile. In generale le si rimprovera un certo "attendismo", o se preferisce, un certo "immobilismo".

Perchè le sto scrivendo questa lettera? Per chiederle di rilanciare fortemente la sua azione di governo, proprio adesso, in occasione del varo della nuova Giunta comunale. Provi a dare dei segnali "inequivocabili", faccia capire che il sindaco di Motta è presente, non solo perchè ce lo ricorda un'insegna luminosa al ponte.
Lo ammetto, avrei preferito andare al voto, ma visto che per diversi mesi sarà ancora il mio Sindaco mi sono preso la briga di suggerirle qualche idea per "ripartire", tutte a costo zero, o quasi. Magari ci troverà qualche spunto di riflessione interessante, magari no, ma questo è ciò che mi piacerebbe vedere nella sua nuova agenda di governo.

1 - Un assessore alla cultura di cui andare orgogliosi.
Probabilmente si sarà reso conto di quanto sia stata dannosa la scelta di mandare a casa, pardon, di far "ruotare" l'assessore Vito Caruso. In altre occasioni l'ho identificato come la personalità più interessante della sua giunta, anzi, delle sue giunte. Ricordo le decine di attività culturali che è riuscito a portare avanti in quel misero spazietto della biblioteca, e come sottolineava sempre, tutte "a costo zero". Non ci crederà, ma io in quelle occasioni ho imparato molte cose.
Ora che si troverà nel difficilissimo compito di trovare un nuovo ennesimo assessore alla cultura, provi a scegliere con cura estrema. Escluda categoricamente quei politici che le ronzano intorno, escluda tutti i consiglieri comunali, escluda le persone "che portano voti". Provi a trovare qualcuno della società civile (adesso si usa dire così) che possa sentirsi onorato di ricoprire quel ruolo; una persona che viva quell'incarico come una missione, come un dovere, come un privilegio. Se poi questa persona è una donna, meglio ancora. Anche una scelta di questo tipo porterebbe benefici alla comunità mottese a costo zero.

2 - Sito del comune, uno strumento da sfruttare al massimo.
Le potenzialità del web, oggi, non conoscono confini. Il sito del comune, benchè risulti ben fatto, è sfruttato al 10%. Mi piacerebbe collegarmi e trovare un portale che mi informi su tutta la vita del mio piccolo comune. Potrebbe pubblicare tutti i progetti che sta portando avanti, aggiornandoli in tempo reale. Potrebbe pubblicare i resoconti con lo stato di avanzamento della sua agenda di governo (operazione che ad oggi è affidata ad infime riviste private). Potrebbe usarlo per le sue comunicazioni, quelle che di sovente effettua a voce in consiglio comunale. Potrebbe utilizzarlo per aumentare la trasparenza della macchina amministrativa. Potrebbe utilizzarlo per pubblicare una guida dettagliata su come si differenziano i diversi materiali della spazzatura. A natale, potrebbe pure pubblicare un video d'auguri alla cittadinanza, pensi un po'. Poi ci vedo un calendario con gli eventi, un database con gli articoli ordinati cronologicamente (e non cancellati come avviene oggi). Insomma, ci può fare milioni di cose e tutte gratis

3 - Un calendario di eventi lungo un anno.
L'estate scorsa il mio blog fu letteralmente bombardato da persone che, cercando informazioni sulle feste medievali mottesi, giungevano sulla mia pagina. Già a giugno notai un crescente interesse per conoscere le date di quell'evento. Sfortunatamente i programmi dei tre rioni furono pronti mesi dopo; uno in particolare fu ultimato solo qualche giorno prima delle feste e fatto girare esclusivamente tra le pagine di facebook. Un paese a vocazione turistica dovrebbe muoversi diversamente. O no?!
Credo che sia necessario coordinare e pianificare in maniera seria tutte le attività culturali-folcloristiche che riguardano Motta. Mi piacerebbe sapere cosa c'è di interessante a maggio, cosa posso fare a giugno, cosa posso vedere a luglio e via discorrendo. Pianificare le attività culturali significa in prima istanza migliorare la pubblicità dell'evento, quindi maggiore visibilità, quindi maggiore affluenza. In secondo luogo, un'attività programmata con mesi di anticipo sarà organizzata meglio. Le singole persone e le associazioni avranno così tutto il tempo a loro disposizione per decidere se e come partecipare e/o contribuire (si veda il caso nato in seguito alla richiesta del gruppo "Scelta Giovane" di organizzare il carnevale 2013). Sarà più facile capire se ci sono mesi totalmente "scoperti" come l'ultimo dicembre o altri completamente pieni come il nostro celebre agosto. Sarà più facile prevedere le spese ed organizzare i servizi, la viabilità e gli interventi urgenti.
Dimenticavo, anche questo si fa gratis. Se poi ha a sua disposizione un sito comunale funzionate ed un assessore alla cultura in gamba, tutto diventa più semplice.

4 - WebCam in Consiglio Comunale.
Credo che sia giusto dare seguito alla delibera di consiglio comunale che prevedeva l'istallazione di una webcam per trasmettere in tempo reale le adunanze. La trasparenza e il dialogo con i cittadini passa anche da qui. Ormai è passato troppo tempo e si potrebbe pensare che dietro questa "mancanza" ci sia qualche potere forte che la tiene in ostaggio, politicamente parlando. La faccia istallare. Con 200€, la compra, la fa montare e riesce pure a comprare i pasticcini per inaugurarla.

5 - A domanda segue risposta.
Un politico che non risponde alle domande della gente non dà una buona impressione di sé. I consiglieri comunali, mi hanno ricordato di recente, che sul suo tavolo giacciono inevase parecchie "interrogazioni con obbligo di risposta scritta", scadute da tempo. Alcuni privati cittadini lamentano la stessa mancanza, anche su promesse disattese. Lo capisce da sé che questa condizione non va bene. Quindi, si armi di buona pazienza e riprenda la situazione in mano. Peggio di una cattiva risposta c'è solo una mancata risposta.

6 - Avviare il processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale.
Premesso che in questa legislatura lei non riuscirà a vedere ultimato una nuovo PRG, e probabilmente non ci riuscirà nemmeno la futura amministrazione, farebbe un pregevole servizio ai Mottesi se ne avviasse l'iter procedurale. Non sto qui a spiegare quale importanza rivesta tale strumento urbanistico, ma occorre ribadire che tutte le modificazioni del nostro territorio devono passare da li. Nuove residenze, nuove scuole, nuovi edifici pubblici ecc.
Ora, per avviare un PRG servono prima di tutto due documenti inderogabili: uno studio agronomo-forestale sull'intero territorio mottese ed uno studio geologico. Lasci perdere vie traverse e losche per raggiungere l'obiettivo (il paese mormora senza sosta), senza questi studi non si può partire, lo dice la legge. Quindi si dovranno fare prima o poi. Da buon amministratore potrebbe cominciare a dare incarico della loro realizzazione a professionisti specializzati, giusto per portarsi avanti con il lavoro. Tutto questo ha un costo evidentemente, e non di poco conto. Ciò che invece si potrà fare gratis è avviare le consultazioni con i cittadini per capire come desiderano il loro paese. Esistono milioni di maniere con cui poter interagire, ed esistono pure professionisti che se ne occupano per mestiere.
Con un così ampio anticipo sarà possibile pure coinvolgere l'Università di Catania, o meglio, la facoltà di ingegneria, che di sovente impiega i propri studenti, i propri dottorandi, i propri professori nello studio di diverse località per fini legati allo studio dell'architettura e dell'urbanistica. Un tempo, tra quei ragazzi vi ero anch'io: ho lavorato sui territori di Catania (San Cristoforo, Nesima, Librino, Parco Gioieni, via Umberto), di Randazzo, Misterbianco, Brindisi. Perchè non fare in modo che quei progetti prendano in esame il comune di Motta in tutti i suoi aspetti? Anche questo è gratis, fa venire bella gente in paese e arricchirà con mille idee in più il PRG finale.

Caro Sindaco, le mie modeste proposte terminano qui. La invito anche a valutare le idee, in materia di rifiuti, prodotte da un gruppo di cittadini mottesi un po' di tempo fa. Legga il post: Rifiuti - Proposte in libertà.
Non mi rimane che augurarle un buon lavoro e nel farlo le lascio un piccolo regalino: si tratta della registrazione-video del intervento con cui si presento ai Mottesi nella scorsa campagna elettorale. Probabilmente era il 22 maggio 2009, al cinema Virgillito. Le riprese sono di pessima qualità e mancano alcune parti, ma si capisce bene il significato delle sue parole. Le auguro, di vero cuore, di ritrovare quell'entusiasmo coinvolgente e pieno zeppo di buone idee, di buoni propositi.
Saluti

Carmelo Cesare Schillagi

Nessun commento:

Posta un commento