domenica 12 novembre 2017

Questo Blog non deve morire


Vi ricordate di quando questo Blog era in piena attività?


Bei tempi quelli trascorsi tra il 2011 e il 2015. La bellezza di 470 post pubblicati e la certezza che non fossero mai abbastanza.

Certo, non erano rose e fiori.
Troppe cose da raccontare e la presunzione di poterle raccontare tutte.
Troppe persone da informare e la presunzione di poterle informare tutte.
L'illusione che raccontare potesse bastare.
L'illusione che informare potesse dare un contributo alla crescita del paese.
Cazzate.

Arrivare a pubblicare un post al giorno, rassegne stampa, maga racconti, interi archivi fotografici.
Un lavoro capillare sui social-network tra pagine, gruppi e condivisioni sfrenate.
Inutile.

Motta è migliorata? No, semmai è peggiorata...
E i Mottesi, ne hanno tratto profitto? Boccaccia mia, stai zitta...

La domanda che spesso mi rivolgono e se ne sia valsa la pena. Rispondo di no, su tutti i fronti.
"E allora perché hai scelto di farlo?".
Ecco questo è il punto. Chi vi dice che io abbia scelto? Chi vi dice che esistesse un'alternativa da poter scegliere? Dovevo scrivere. Punto.
Allora pensavo di scrivere per Voi. Oggi so che scrivevo per me, per ricordare soprattutto. Io sono scarsissimo con la memoria.
Motta non sarà un fiore di paese, ma almeno io, da questo Blog, ne sono uscito migliorato.

E per lo stesso motivo per cui tutto è cominciato, adesso tutto continuerà.
Raccontare e Informare. Con molti meno post, meno fronzoli e le idee più chiare.

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